CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
DECRETO RILANCIO art. 25 DL. 34/2020- EVENTI CALAMITOSI
NOVITÀ PER LE IMPRESE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Il contributo a fondo perduto istituito dal Decreto Rilancio a favore delle imprese con un volume di ricavi e/o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019, era stato previsto essenzialmente per aiutare quei soggetti che a causa dell’emergenza da COVID- 19, avevano subito un calo del fatturato.
Per questo uno dei requisiti richiesti per l’ottenimento del contributo era quello di aver subito nel mese di aprile 2020 un calo di fatturato di oltre 1/3 rispetto a quello prodotto nel mese di aprile 2019.
In via eccezionale il Decreto Rilancio riportava che la stessa agevolazione era applicabile anche a favore dei soggetti che avevano il domicilio fiscale o la sede operativa sul territorio di un comune nel quale erano occorse calamità naturali per le quali era stato dichiarato dal Governo lo Stato di Emergenza che, al 31 gennaio 2020, era ancora in atto, senza la necessità di dare dimostrazione della riduzione del fatturato, consentendo di effettuare la richiesta per l’ottenimento del contributo anche solo nella misura minima prevista dalla norma:
• | 1.000€ per le persone fisiche; |
• | 2.000€ per i soggetti diversi dalle persone fisiche. |
L’Agenzia delle Entrate, nonostante venga anche ribadito nella circolare del 21 luglio, non ha mai reso disponibile un elenco esaustivo dei comuni interessati dal suddetto Stato di Emergenza ancora in atto al 31 gennaio 2020, tanto che all’interno delle istruzioni per la compilazione dell’istanza per l’ottenimento del contributo, dove sono stati riportati elenchi “a titolo esemplificativo” dei comuni interessati, nessun comune della provincia di Ravenna risultava menzionato.
Da nostre ricerche abbiamo potuto constatare che tutti i comuni della Regione Emilia-Romagna sono tuttora in stato di emergenza per calamità naturali, dichiarati con delibera del Governo, come previsto dalla norma e come anche recentemente dichiarato dallo stesso Presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Pertanto, coloro che non hanno avuto un calo del fatturato di aprile 2020 oltre 1/3 rispetto ad aprile 2019 possono avvalersi dell’opportunità derivante dallo stato di emergenza per eventi calamitosi.
Vista la possibilità di richiedere il contributo e la imminente scadenza del 13 agosto quale termine ultimo per presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate, gli associati interessati che volessero usufruire del servizio di assistenza di Sedar CNA Servizi sono invitati a compilare la scheda di interessamento entro il 7 agosto.
Ci scusiamo per i tempi ristretti, che non dipendono né dalla nostra volontà, né dalla nostra organizzazione, bensì dalla carenza di adeguate informazioni dell’Amministrazione Finanziaria.