Decreto Ristori
principali misure in ambito fiscale e del lavoro
In data 28 ottobre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. n.137, il cosiddetto "Decreto Ristori", recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza.
Analizziamo, qui, le principali misure in materia di fisco e lavoro.
Principali provvedimenti di carattere fiscale:
• | È Previsto un contributo a fondo perduto per gli operatori economici, con partita IVA attiva al 25 ottobre 2020, svolgenti come attività prevalente nei codici ATECO indicati nell’allegato 1 del decreto, è possibile vengano individuati ulteriori codici con ulteriori provvedimenti. |
• | La condizione prevista è che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi prodotti nel mese di aprile 2020 risulti inferiore ai 2/3 dell’ammontare di quelli prodotti in aprile 2019 indipendentemente dal volume d’affari complessivamente conseguito nel 2019. L’entità del contributo sarà pari al contributo ottenuto dal precedente Decreto Rilancio applicando la percentuale indicata nell’allegato 1 a fianco dei codici ATECO. Coloro che hanno fruito del contributo istituito dal precedente Decreto Rilancio riceveranno direttamente nel c/c il ristoro senza effettuare una nuova richiesta, mentre invitiamo tutti gli altri a prendere visione del documento di dettaglio in allegato. |
• | Incremento dei fondi già stanziati con i precedenti decreti a sostegno dei beni, delle attività culturali e del turismo: si stabilisce che solo per i titoli di accesso agli spettacoli dal vivo non effettuati è possibile presentare istanza di rimborso a fronte della quale l’organizzatore dell’evento procederà all’emissione di un voucher da utilizzare entro un anno. |
• | Proroga del Tax credit vacanze. |
• | Per le imprese operanti nei settori individuati dai codici ATECO dell’allegato 1, a prescindere dal volume dei ricavi il credito d’imposta sulle locazioni spetterà anche sui canoni pagati per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020. |
• | Cancellazione della seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre per i soggetti di cui all’Allegato 1 del decreto a condizione che i proprietari di tali immobili siano anche gestori delle attività ivi esercitate. |
• | Prorogato il termine per la presentazione del modello 770 al 10 dicembre 2020. |
Per gli altri provvedimenti in materia fiscale e approfondimenti, scarica qui il documento allegato >>
Principali provvedimenti in ambito lavoro:
• | Ammortizzatori Sociali: sono previste ulteriori 6 settimane di trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga, collocate nel periodo compreso tra il 16/11/2020 e il 31/01/2021. Le 6 settimane sono riconosciute ai datori di lavoro ai quali sia stato già autorizzato l'ulteriore periodo di 9 settimane (stabilito dal D.L. n.104/2020) e ai datori di lavoro di cui all’allegato 1 del decreto. |
• | Fondi alternativi: lo stanziamento a favore dei Fondi di solidarietà bilaterali alternativi - tra i quali FSBA - è fissato per l'anno 2021 al limite massimo di 450 milioni di euro. |
• | Esonero contributivo: ai datori di lavoro privati che non richiedono le 6 settimane aggiuntive di ammortizzatori sociali è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per ulteriori 4 settimane, fruibili entro il 31/01/2021 e nei limiti di integrazione salariale già fruite nel mese di giugno 2020. |
• | Proroga del blocco dei licenziamenti: prosegue fino al 31/01/2021 il blocco dei licenziamenti. Restano sospese fino al 31/01/2020 le procedure di licenziamento collettivo pendenti e le procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo in corso. |
• | Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria: è prevista la possibilità di sospendere tali versamenti dovuti per la competenza del mese di novembre 2020. I pagamenti sospesi sono effettuati in un'unica soluzione entro il 16/03/2021 o mediante rateizzazione. |
• | Nuova indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo: è nuovamente erogata una tantum l'indennità pari a 1.000€. |
Per approfondimenti scarica qui il dettaglio di tutti i provvedimenti elencati in materia di lavoro >>
Scarica e consulta l'allegato 1 del Decreto Ristori >>