Newsletter n. 31 - 06/04/2020 |
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Emergenza CORONAVIRUS Emilia-Romagna: proroga al 13 aprile di tutte le misure aggiuntive per la regione Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, d’intesa col presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato una nuova ordinanza che proroga fino al prossimo 13 aprile tutte le misure ulteriormente restrittive rispetto a quelle valide per l’intero territorio nazionale adottate fino ad ora nella nostra regione per contenere la diffusione del Coronavirus: • | confermate le disposizioni che consentono solo l’attività di consegna a domicilio di cibo e pasti preparati; | • | negli esercizi polifunzionali possono proseguire solo le attività consentite (ad esempio giornali e tabacchi) ma non quelle di bar e ristorazione; così come sono consentite quelle di servizi alla casa (idraulici, elettricisti, etc.) e ai veicoli (gommisti, elettrauto, meccanici, carro attrezzi); | • | nelle strutture ricettive e gli alberghi, sono sospese le attività di accoglienza a fini turistici, mentre possono proseguire le attività collegate alla gestione dell’emergenza (ad esempio, pernottamento di medici e infermieri) con attività di ristorazione consentita solo per gli ospiti che vi soggiornano; | • | invariate le disposizioni per supermercati, medie e grandi strutture di vendita con aperture, nei prefestivi, consentite solo a farmacie, parafarmacie, edicole, tabacchi e punti vendita generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa e articoli di cartoleria. Sospese nei festivi, ad esclusione di farmacie e parafarmacie, tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari, sia nell’ambito degli esercizi di vicinato che delle medie e grandi strutture di vendita, anche quelli ricompresi nei centri commerciali o nelle gallerie commerciali; | • | restano sospesi tutti i mercati, ad esclusione di quelli all’interno di strutture coperte o in spazi pubblici recintati e solo per la vendita di prodotti alimentari. | Il territorio del capoluogo di Medicina e della frazione di Ganzanigo, nel bolognese, vede cessare l’isolamento pressoché totale, con il divieto di entrata e uscita dallo stesso. Viene invece equiparato alle zone di maggiore controllo delle province di Rimini e Piacenza. In questi territori resta in vigore la sospensione pressoché generalizzata delle attività economiche, a esclusione di quelle delle filiere alimentari, con l’applicazione di rigidi parametri di sicurezza.
Inoltre, in tutto il territorio regionale è autorizzata la vendita nel territorio nazionale ed estero esclusivamente delle scorte di magazzino di attività di impresa già sospese, con impiego di personale in lavoro agile, o, se necessaria la presenza, con modalità organizzative che garantiscano le misure anti-contagio previste nei protocolli per la sicurezza indicati dalle normative in vigore.
Leggi il testo integrale dell'ordinanza del 3 aprile 2020 >> I chiarimenti di CNA Emilia-Romagna sulla vendita di scorte di magazzino >> |
Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha firmato un'ulteriore ordinanza che proroga, fino al prossimo lunedì 13 aprile, le misure restrittive adottate fino ad ora nella nostra regione per contenere la diffusione del Coronavirus: • | chiusura al pubblico di parchi e giardini pubblici per evitare assembramenti di persone; | • | vietati l’uso della bicicletta o gli spostamenti a piedi se non per le sole motivazioni ammesse (lavoro, ragioni di salute o altre esigenze di primaria necessità come gli acquisti di generi alimentari). Nel caso in cui lo spostamento sia dovuto a ragioni di salute o per le esigenze fisiologiche dell’animale di compagnia, resta confermato l’obbligo a restare in prossimità della propria abitazione. Sono quindi escluse passeggiate, jogging o attività motorie di altro genere; | • | consentita l'apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (ai sensi del Dpcm 11 marzo 2020) nelle aree di servizio e di rifornimento carburante solo ed esclusivamente lungo la rete autostradale. | Inoltre, nella provincia di Rimini restano in vigore tutte le disposizioni inerenti all’attuazione al piano di riassetto complessivo della mobilità viaria per potenziare i controlli sulle regolarità degli spostamenti delle persone (definite dall’ordinanza del presidente della Regione del 22 marzo 2020). L'ordinanza del Presidente della Regione del 4 aprile 2020 >> Il video messaggio del Presidente Bonaccini sulla proroga delle misure >> |
Ricordiamo il numero verde della Regione Emilia-Romagna 800.033.033 |
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