Emergenza CORONAVIRUS
Decreto "Liquidità": Principali misure a favore delle imprese
Per favorire la ripresa economico-finanziaria del Paese, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge n.23/2020, cosiddetto "Liquidità alle imprese", pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'8 aprile e entrato in vigore il 9 aprile.
Il nuovo Decreto prevede che i finanziamenti liquidità per l’emergenza Covid 19 vengano coperti dalle garanzie dello Stato attraverso l’intervento di Sace/Cassa Depositi e Prestiti o del Fondo Centrale di Garanzia. Vi sarà un ruolo importante dei Confidi ad integrazione della garanzia pubblica.
A tal proposito la CNA di Ravenna è a completa disposizione per affiancare e assistere le imprese nel rapporto con le banche e nella predisposizione delle pratiche per accedere ai finanziamenti (a seguire i riferimenti dei nostri consulenti). Per farlo si avvarrà del prezioso apporto del Confidi di riferimento nel nostro mondo, Artigiancredito, il primo consorzio di garanzia a livello nazionale, per solidità patrimoniale e per volumi di garanzia a favore delle imprese.
Per le PMI e le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti e professioni è previsto un finanziamento liquidità fino ad un massimo di 25.000€ (fino ad un massimo del 25% del fatturato o del doppio dei costi del personale) con garanzia 100% del Fondo Centrale, senza valutazione di merito per l’accesso al Fondo. Per importi superiori la garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa ed è subordinata a una serie di condizioni che si riassumono nelle tabelle sotto riportate. Nello specifico le imprese con meno di 5.000 dipendenti in Italia e un fatturato inferiore a 1,5 miliardi di euro ottengono una copertura pari al 90% dell’importo del finanziamento richiesto e per queste è prevista una procedura semplificata per l’accesso alla garanzia; la copertura scende all’80% per imprese con oltre 5.000 dipendenti e un fatturato fra 1,5 e 5 miliardi di euro e al 70% per le imprese con fatturato sopra i 5 miliardi. Viene potenziato ulteriormente il Fondo di Garanzia PMI confermando la gratuità dell’accesso (già anticipato dal Decreto Cura Italia n. 18/20) e aumentandone sia la dotazione finanziaria, purtroppo in misura ancora non adeguata alle effettive esigenze del tessuto imprenditoriale.
Le misure sono operative fino al 31/12/2020.
Gli interessati possono rivolgersi direttamente ai consulenti Credito CNA:
Area Ravenna Cervia - MAURIZIO SPINELLI - tel. 0544/298659 mspinelli@ra.cna.it
NICOLA DELLA MONICA – tel. 0544/298678 ndellamonica@ra.cna.it
Area Bassa Romagna - VANIA CIMATTI - tel. 0545/913243 vcimatti@ra.cna.it
Area Romagna Faentina - MASSIMO MARETTI - tel. 0546/627832 mmaretti@ra.cna.it.
Tabelle riassuntive delle principali misure per l'accesso al credito >>
Auspichiamo vi siano risposte veloci in termini operativi da parte del Sistema Bancario, come dichiarato dal Presidente dell’ABI per potere attivare procedure semplici e rapide per la concessione dei finanziamenti e per dare risposte concrete alle nostre imprese.
Resta comunque, in generale, molto critico il nostro giudizio sul pacchetto di misure per il credito contenuto del decreto, in quanto il testo non soddisfa l’urgenza di mettere a disposizione di tutti gli operatori economici la liquidità necessaria a far fronte alle spese correnti che devono essere onorate per non far saltare tutta la catena dei pagamenti.
Il decreto, inoltre, introduce la sospensione di alcuni adempimenti fiscali.
Sintesi dei principali interventi in materia fiscale >>
Il testo integrale del Decreto Liquidità >>
Relazione tecnica >>
Relazione illustrativa >>