Newsletter n. 56 - 17/05/2020 |
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Emergenza CORONAVIRUS Pubblicati il DPCM e l'Ordinanza della Regione Emilia-Romagna che regolano le riaperture del 18 maggio, 25 maggio e 8 giugno. |
Ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna del 17 maggio Le riaperture previste da domani, lunedì 18 maggio, sulla base dei protocolli già condivisi con associazioni di categoria, operatori, imprese, sindacati, enti locali e validati dalla sanità regionale: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all’aria aperta, solo per citarne alcune. E nel rispetto delle linee guida nazionali, apriranno anche musei, biblioteche, archivi, complessi archeologici e monumentali. I principali provvedimenti dell'Ordinanza: • | è obbligatorio l’uso delle mascherine nei locali aperti al pubblico. Tale obbligo vige anche nei luoghi all’aperto laddove non sia possibile mantenere il distanziamento di un metro; | • | a decorrere dal 18 maggio 2020, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all'interno del territorio regionale; | • | è ammesso lo spostamento anche al di fuori della Regione Emilia-Romagna, nei limiti della provincia o del comune confinante, da parte di residenti in province o comuni collocati a confine tra Emilia-Romagna e altre Regioni; | • | a partire dal 18 maggio 2020 sono consentite le seguenti attività (nel rispetto dei relativi protocolli, in allegato): • | commercio al dettaglio in sede fissa, commercio su aree pubbliche (mercati, posteggi fuori mercato e chioschi), agenzie di servizi (a titolo di esempio: agenzie di viaggio e agenzie immobiliari); | • | servizi di somministrazione di alimenti e bevande ed attività, anche artigianali, che prevedono l’asporto e il consumo sul posto (a titolo esemplificativo: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie); | • | servizi alla persona (barbieri, parrucchieri centri estetici, centri tatuatori e piercing) e attività artigianali; | • | attività ricettive alberghiere; | • | strutture ricettive all’aria aperta; | • | attività di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; | • | tirocini extracurriculari a mercato, laddove il soggetto promotore, quello ospitante e il tirocinante concordino sul riavvio del tirocinio, ferma restando la possibilità di avviare o proseguire il percorso formativo con modalità a distanza; | | • | dal 18 maggio è consentito l’accesso alle spiagge libere e agli arenili; | • | dal 18 maggio i servizi di trasporto pubblico dovranno rimodulare l’offerta in considerazione della riapertura di ulteriori attività produttive; | • | a decorrere dal 25 maggio 2020 sono consentite le seguenti attività (nel rispetto dei relativi protocolli): • | stabilimenti balneari; | • | palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, altre strutture ove si svolgono attività sportiva di base e attività motoria, anche in forma di allenamento collettivo di squadra, attività dirette al benessere attraverso l’esercizio fisico; | • | attività corsistiche (a titolo di esempio, lingue straniere, musica, fotografia, nautica); | • | attività dei centri sociali, dei circoli culturali e ricreativi; | • | attività dei parchi tematici, parchi divertimento, e luna park; | • | attività ricettive extralberghiere e altre tipologie ricettive; | | • | a decorrere dall’ 8 giugno 2020 sono consentite le attività dei centri estivi e per i minori di età superiore a tre anni. | Dettaglio delle attività che possono ripartire dal 18 e 25 maggio e 8 giugno >> I protocolli di sicurezza per settore di attività >> Testo integrale dell'Ordinanza >> |
DPCM del 16 maggio 2020: misure di contenimento del contagio valide sull'intero territorio nazionale Approvato il decreto-legge n.33 del 16 maggio che da lunedì 18 maggio consente di entrare a pieno regime nella fase due; approvato anche il DPCM che contiene le norme attuative di questo decreto-legge. Ci si sposterà all'interno della regione senza nessuna limitazione e senza autocertificazioni. Rimane naturalmente il divieto di uscire di casa per chi è positivo al virus, per chi viene posto in quarantena. Rimangono anche limitazioni per chi ha sintomi riconducibili al Covid-19, che dovrà rimanere a casa e mettersi in contatto con il medico curante. Resta il divieto di creare assembramenti di persone in luoghi pubblici. Fino al 3 giugno gli spostamenti interregionali saranno possibili solo per motivi di lavoro, salute e urgenza. Dal 18 maggio è prevista anche la ripresa delle celebrazioni liturgiche e religiose in ossequio alle disposizioni di sicurezza stabilite nei protocolli firmati nei giorni scorsi dal Governo e dalle rappresentanze delle varie comunità religiose. Il Presidente Conte ha infine spiegato che le singole Regioni avranno la possibilità di decidere se ampliare o restringere le misure in base alle valutazioni sui dati epidemiologici dei loro territori. Decreto-legge n.33 del 16 maggio >> Testo integrale del DPCM 17 maggio >> Allegati al DPCM >> |
Ricordiamo il numero verde della Regione Emilia-Romagna 800.033.033 |
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