Contributi per adeguamenti dei luoghi di lavoro e adozione di soluzioni per la riduzione del rischio di contagio da Covid-19
Nel Decreto Rilancio sono inserite norme agevolative a favore di esercenti attività d’impresa e esercenti attività di lavoro autonomo, collegate alle spese sostenute per adeguare i luoghi di lavoro, per l’acquisto di sistemi di protezione personale e per ridurre i rischi di contagio dal virus COVID-19 nei contesti lavorativi, sia in capo al personale operante all’interno delle varie strutture, sia in capo agli utenti (clienti, fornitori, ecc.) che possono accedere alle stesse.
Gli aiuti in questione sono di diversa tipologia (quello dell’art. 95 è un contributo a copertura delle spese sostenute, quegli degli artt. 120 e 125 invece sono invece ristori attribuiti sotto forma di crediti d’imposta calcolati sulle spese sostenute entro determinati limiti) e tra loro non sempre è possibile la cumulabilità dato che, tra l’altro, si riferiscono alle stesse tipologie di spese sostenute dai suddetti operatori economici.
Attualmente non sono ancora attive le procedure per l’effettivo ottenimento degli aiuti. Gli operatori economici interessati stanno già operando nell’approvvigionarsi di apparecchiature, elementi d’arredo specifici, dispositivi di sicurezza personale, nell’effettuare operazioni di sanificazione deli ambienti ecc. A tal fine la documentazione dell’effettuazione dell’acquisto dei beni e dei servizi e dell’effettivo pagamento di quanto dovuto dovrà essere quella ordinariamente utilizzata ai fini fiscali, quali ad esempio le fatture elettroniche di acquisto (ricevute attraverso lo SDI), le ricevute dei bonifici ordinati a favore dei fornitori, ecc.
Si avverte, inoltre che se sulle stesse spese si fosse già attivata la procedura per l’ottenimento dei contributi di cui all’art. 43 del Decreto Cura Italia, allora non sarà possibile procedere all’ottenimento delle agevolazioni descritte negli articoli che seguono.
Leggi qui il dettaglio delle misure introdotte dagli articoli 95, 120, 122, 125 del Decreto Rilancio >>
Per ulteriori informazioni sono a tua disposizione gli Uffici CNA di riferimento.