Nuove Misure a sostegno dei nuclei familiari:
Assegno Unico Temporaneo 2021
Da oggi, 1° luglio, e fino al 31 dicembre 2021 è possibile presentare la domanda per la nuova misura di sostegno ai nuclei familiari con figli minori a carico che non hanno diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF).
Possono effettuare la richiesta:
• | lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, liberi professionisti); |
• | disoccupati; |
• | coltivatori diretti, coloni e mezzadri; |
• | titolari di pensione da lavoro autonomo; |
• | nuclei che non hanno uno o più requisiti per godere dell’Assegno per il Nucleo Familiare (ANF). |
L’Assegno Unico Temporaneo viene riconosciuto sulla base di requisiti di cittadinanza, residenza e domicilio con il figlio a carico e sarà erogato in base al numero dei figli e in misura decrescente all’aumentare dell’ISEE.
Fino alla soglia minima di ISEE pari a 7.000€, gli importi spettano nelle seguenti misure:
- 167,50 euro per ciascun figlio, in caso di nuclei fino a due figli;
- 217,80 euro per ciascun figlio, in caso di nuclei con almeno tre figli.
Al superamento della soglia minima dei 7.000€ gli importi diminuiscono progressivamente fino alla soglia di ISEE di 50.000€, oltre la quale l’assegno non spetta.
La richiesta potrà essere presentata attraverso i seguenti canali:
• | portale web, utilizzando l’apposito servizio raggiungibile al seguente indirizzo (https://servizi2.inps.it/servizi/sportelloauf) o dalla home page del sito con SPID, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e PIN (se rilasciato entro il 1° ottobre 2020); |
• | Contact Center Integrato; |
• | Patronati, come Epasa/Itaco di CNA Ravenna. |
Le domande presentate entro il 30 settembre 2021 prevedono il pagamento dell’Assegno Unico Temporaneo con gli arretrati dal mese di luglio, per quelle presentate dal 1° di ottobre in poi l’assegno decorre dal mese di richiesta.
Non è necessario, pertanto, presentare la domanda nei primi giorni in cui il servizio sarà attivo e in cui potrebbe verificarsi un elevato afflusso di utenti (così dichiara la stessa INPS sul proprio sito istituzionale).
Il pagamento dell’Assegno sarà effettuato al genitore richiedente con accredito su conto corrente, bonifico domiciliato, carta di pagamento con IBAN, libretto postale intestati al richiedente. Per i genitori separati legalmente ed effettivamente oppure divorziati con affido condiviso del minore, il pagamento è diviso al 50% tra i due genitori. In presenza di accordo tra i genitori separati o divorziati, il pagamento è effettuato all’unico genitore richiedente.
Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza non dovrà presentare la domanda poiché la quota spettante di assegno sarà corrisposta automaticamente dall’INPS sulla carta di pagamento RdC (Carta Reddito di Cittadinanza).
A supporto degli interessati ad effettuare la domanda per l’Assegno Unico Temporaneo, CNA Ravenna ha attivato un servizio di prenotazione di una consulenza con un esperto che fornirà l'assistenza necessaria per la verifica delle condizioni per ottenere l’Assegno Unico Temporaneo e per la raccolta della documentazione e dei dati necessari per la certificazione ISEE e per l’inoltro della richiesta attraverso il Patronato EPASA/ITACO.
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