La Regione mette a disposizione delle imprese, a titolo gratuito, 250 mila tamponi rapidi per i dipendenti.
Tale misura per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus, è stata concordata con tutte le parti sociali firmatarie del Patto per il Lavoro, fra le quali anche la CNA.
La campagna di screening, a cui possono aderire i soggetti datoriali, è volontaria e prevede il coinvolgimento del medico competente aziendale quale punto di riferimento per la realizzazione delle attività connesse allo screening, direttamente o tramite strutture private accreditate, nonché il coinvolgimento dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Lo scopo principale di questa importante iniziativa, è quello di tutelare il lavoratore, i suoi familiari nonché di aiutare il tessuto produttivo a contenere l’epidemia per garantire la prosecuzione delle attività.
L’iniziativa è promossa per tutte le aziende, ma con priorità, in questa fase, per attività per cui vi siano indicazioni di maggior probabilità di diffusione del contagio: trasporti e logistica, lavorazione carni, grande e media distribuzione organizzata, metalmeccanica, alimentare e ortofrutta, mobile imbottito, assistenza domiciliare comprensiva delle assistenti famigliari, aziende con attività in appalto in genere.
La nuova campagna di screening per individuare, all’interno delle aziende produttive, economiche e sociali regionali, i positivi al coronavirus tramite tamponi rapidi vede valorizzata la figura del medico competente aziendale (il professionista privato nominato dall’azienda per la parte sanitaria), quale punto di riferimento per effettuare i test e gestire le informazioni da inserire nella rete informatica regionale SOLE.
Invitiamo, quindi, le imprese che intendono aderire, a consultare il medico competente, come esperto che può accompagnare il datore di lavoro nelle diverse fasi del percorso di screening.
Per partecipare allo screening che, come si diceva, si svolge sulla base di una adesione volontaria dell’azienda, del medico competente e del lavoratore, il riferimento è il Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro della AUSL territorialmente competente, a cui, in accordo con il medico competente, il datore di lavoro dovrà inviare richiesta a antigeniciaziende.ra@auslromagna.it (Dott.ssa Sandra Olanda, Dott. Gianpiero Mancini) utilizzando il modulo allegato.
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